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Guida SEMPLICE al pianoforte digitale

In questa sezione vi forniremo in modo organizzato e conciso tutti i concetti di base sul pianoforte elettronico o digitale prima di tutto, chiariamo alcuni aspetti fondamentali.
Tramite questo post saprete orientarvi tra diversi tipi di pianoforti esistenti e saprete quale pianoforte elettronico acquistare.

Qual è la differenza tra un pianoforte digitale e una tastiera digitale?

Una domanda fondamentale quando parliamo di pianoforti digitali. Vi alleghiamo una grafica che illustra queste differenze in dettaglio. In questo modo avrete bene in mente quali sono le diverse tipologie e caratteristiche.

music-keyboard-vs-digital-piano

Pianoforte elettronico o digitale

Il pianoforte digitale o il pianoforte elettronico tenta di simulare il comportamento e l’aspetto di un pianoforte acustico.

La caratteristica fondamentale di un pianoforte digitale è la ricerca dell’imitazione del suono di un pianoforte acustico in maniera più fedele possibile. Esistono diversi sistemi e alcuni pianoforti digitali imitano parte del meccanismo di un pianoforte acustico. Anche se alla fine il suono che sentiamo è di origine digitale. Esistono anche modelli ibridi.

Il vantaggio dei pianoforti elettronici proviene proprio dal motore digitale. Consente di studiare in silenzio, di collegare il pianoforte al computer, e solitamente sono più economici e molto meno pesanti degli acustici…

Si tratta di una buona scelta per il pianista che vuole studiare o lavorare a casa, e al giorno d’oggi sono talmente sofisticati da permettere lo studio fino ai livelli avanzati nel percorso del conservatorio.

Pianoforte digitale portatile

Si tratta di un pianoforte elettronico portatile che di solito ha un peso sugli 11Kg. Molto utile per essere trasportato ovunque.

Tastiere elettroniche

Quando parliamo di una tastiera elettronica, pensiamo a una tastiera con 61 tasti o meno con una grande varietà di suoni. Le tastiere elettroniche sono solitamente leggere, e non sono progettate per imitare un pianoforte acustico. Hanno i suoni del pianoforte e molti altri di altri strumenti musicali, alcune hanno l’ingresso per il pedale sustain e qualcuna anche una tastiera dinamica. Ma non sono concepite per studiare il pianoforte. Sono molto leggere, intorno ai 5kg, e possono andare bene per la  composizione a patto però di avere una porta MIDI per collegarli al computer, o per portarle in sala prove come tastiera secondaria.

Jaime Echagüe

Autore

Consigli:

Non perdete la selezione che ho fatto dei pianoforti digitali più convenienti del momento.
Fate riferimento al link qui sotto.

​​

Un po’ di storia del pianoforte digitale

La storia dei pianoforti digitali è legata alla nascita della musica elettronica. È durante gli anni ’70 -- ’80 infatti che la tastiera elettronica e il pianoforte digitale raggiunsero la massima fama.

L’organo Hammond, simbolo degli anni ’60, non è un pianoforte digitale ma aprì una porta nuova rispetto ai pianoforti tradizionali. L’Hammond è in realtà uno strumento analogico basato sull’elettromagnetismo e sull’amplificazione che emette suoni tramite gli amplificatori con i quali è stato accoppiato. Inventato da Laurens Hammond, la sua produzione inizia nel 1935! Il suo suono ha segnato un’epoca e avuto una grande influenza sul soul, jazz, rock…

Nonostante adotti una tecnologia di tipo analogico l’organo Hammond, durante gli anni ’70, ha messo in difficoltà le prime tastiere digitali di Casio e Roland. Qui sotto un video che vi permette di ascoltare il suo inconfondibile suono, sicuri che vi farà tornare indietro nel tempo. Oggi la maggior parte delle tastiere digitali e dei pianoforti digitali offrono la possibilità di imitare questo celebre sound.

La Reina del Hammond... Cherry Wainer

Non è facile stabilire chi abbia inventato il primo pianoforte elettrico, ma proviamo a ricostruire un po’ di storia dei marchi più iconici.

Negli anni Settanta si cominciarono a produrre i primi pianoforti digitali basati su oscillatori. Brand come Roland hanno introdotto l’EP-10 nell’anno 1973. Casio invece iniziò la sua attività durante gli anni ’80 con tastiere innovative che divennero molto popolari. Casio produsse il suo primo pianoforte digitale, il CPS-201, nel 1986.

Roland ha introdotto il primo pianoforte con tastiera dinamica (che consente di suonare con più o meno intensità) con il modello EP-30 già nell’anno 74. Naturalmente i primi sistemi di sensibilità dei tasti erano rudimentali, molto distanti da quelli attuali. Questi modelli erano ancora lontani dall’imitare i pianoforti reali, anche si intravedeva un notevole progresso con l’introduzione della dinamica.

Dobbiamo arrivare agli anni ’80 per avere sui pianoforti e le tastiere la famosa porta MIDI. Questa permette allo strumento di dialogare con altri dispositivi tramite un protocollo comune. Oggi questo sistema e i progressi dell’informatica offrono possibilità mai viste prima, tanto nell’apprendimento dello strumento quanto nel campo della produzione e della composizione musicale.

Come imparare a suonare il pianoforte digitale?

Che stiate per acquistare un pianoforte elettronico o uno acustico, la tecnica di apprendimento sarà la medesima. Ci sono diversi modi per imparare, si può fare da autodidatti o con lezioni. Naturalmente un insegnante è sempre consigliato se l’allievo può permetterselo, ma molti non possono e allora vengono in aiuto App e siti che permettono l’apprendimento da autodidatta in maniera abbastanza completa.

 

Il pianoforte elettronico apre una strada all’apprendimento musicale che fino a ieri non esisteva. Oggi possiamo collegare la nostra tastiera a un computer ci permetterà di vedere tutto ciò che facciamo e di interagire con il software. In questo modo è il computer che correggerà i nostri errori. I metodi precedenti non permettevano questo tipo di interazione avanzata. 

 

Per imparare è possibile utilizzare le seguenti risorse o una combinazione delle stesse:

  • Libri con DVD.
  • Siti web con tutorial online.
  • Lezioni private. (le lezioni a casa o a scuola sono il metodo migliore, ma anche il più costoso).
  • Applicazioni interattive come Flowkey o Piano Marvel.

Nel nostro sito è presente una guida per imparare a suonare il pianoforte. Non solo, vi offriamo anche le ultime risorse a disposizione di cui vi abbiamo parlato prima, con degli approfondimenti. Non esitate a visitare la nostra guida per l’apprendimento del pianoforte dove troverete anche un intero corso gratuito per imparare a suonare il pianoforte e un post dove vi proponiamo strumenti interattivi per imparare a suonare il pianoforte in modo autodidatta.

Quale pianoforte digitale comprare?

Come abbiamo visto esistono diversi tipi di tastiere a seconda del numero di tasti. Se vogliamo esercitarci con il pianoforte e non siamo interessati alla portabilità, la cosa migliore da fare è acquistare un pianoforte digitale verticale come lo Yamaha Arius. Però vi consigliamo di prendere seriamente in considerazione la portabilità.

La cosa fondamentale è che i tasti siano pesati per simulare il tocco di un vero pianoforte. La tecnologia odierna permette, con i sistemi di ultima generazione, di essere molto fedele al tocco reale di un pianoforte acustico.
Riassumendo un pianoforte elettronico è quello che ha almeno:

  • 88 tasti sensibili e pesati.
  • MIDI per collegamento al PC.
  • Ingresso per il pedale Sustain che consente di mantenere la nota.

Le marche più famose di pianoforti elettrici e quelle che recensiamo più spesso sono Yamaha, Korg, Casio, Kawai e Roland.
Anche il principale negozio online di strumenti musicali per la Spagna e l’ Europa in genere ha sviluppato un proprio brand di pianoforti. Stiamo parlando di Thomann e, almeno per i principianti, si tratta della scelta più interessante.

Ci sono molti negozi per acquistare questo tipo di strumenti musicali. Sarebbe bello avere un negozio fisico sotto casa con tutti modelli, ma di sappiamo che non è così. È quindi ormai nella norma oggi acquistare un pianoforte elettronico online e da anni e esistono negozi che offrono prezzi vantaggiosi. I più conosciuti sono appunto Thomann e Musicstore ma ce ne sono altri molto ricchi come Woodbrass.
Per l’usato certificato a volte vale la pena fare un giro anche su Amazon.

Per quanto riguarda Kawai il modello più popolare di pianoforte elettrico è il Kawai ES110 per Roland il Roland FP 30.

Su questo sito troverete centinaia di recensioni di pianoforti digitali. Abbiamo ormai recensito quasi tutti i pianoforti più importanti che vale prendere in considerazione, e per non farvi perdere abbiamo stilato un elenco riassuntivo:

Se il vostro budget è inferiore a 300 euro visitate la selezione delle tastiere elettroniche più economiche. In questa sezione troverete tastiere dinamiche ma non pesate. Di solito hanno 61 tasti e costituiscono un’opzione valida per iniziare spendendo poco.

Se il vostro budget è oltre 300 euro visitare la nostra guida con i pianoforti elettronici più convenienti in relazione al prezzo e alla qualità.

State cercando un pianoforte più simile ad un pianoforte verticale e potete spendere oltre 900 euro? Allora guardate questa guida con i pianoforti verticali digitali.

Accessori per il nostro pianoforte digitale

Gli accessori per pianoforte digitale sono elencati di seguito. Naturalmente questo dipende da quale strumento abbiate scelto un digitale o un pianoforte portatile.

Scegliere la custodia giusta per i nostri pianoforti elettronici

Molti pianoforti hanno forme e dimensioni simili, ma il peso può variare notevolmente da un modello all’altro. In questa sezione abbiamo voluto affrontare la questione dal punto di vista della portabilità, in quanto un paio di kg in più sono un fattore molto importante per chi deve trasportare quotidianamente il suo strumento.

Oltre al peso dello strumento dobbiamo fare attenzione alla custodia che useremo per trasportarlo, è molto importante che sia il più ergonomica possibile (la maggior parte di solito sono di tipo zaino) e dobbiamo trovarne una che abbia un buon equilibrio tra lo spessore della protezione e la comodità. È una scelta importante nella selezione di questo accessorio.

Questo ci porta a chiederci quale combinazione scegliere, perché se abbiamo una tastiera di alta gamma avremo sempre paura a scegliere una custodia con poco spessore. Questo timore è logico soprattutto se tutto il nostro strumento è nuovo di zecca.
Ma dobbiamo liberarci da queste paure scegliendo una custodia affidabile.
Non necessariamente deve essere rigida, se è ben imbottita saremo in grado di trasportare la nostra tastiera in totale sicurezza. Quindi la cosa migliore da fare è concentrarsi sulla custodia più imbottita possibile in base al peso del nostro strumento, anche se dovesse costare qualcosa in più.

E le custodie rigide? Sono molto più costose ma se ve le potete permettere l’importante è che abbiano manici e fasce a zaino, diversamente potreste farvi male alla schiena. Le custodie rigide e leggere sono quelle più costose, l’acquisto è vincolato solo dal limite del vostro budget. Vi consigliamo una custodia a zaino per il trasporto anche senza macchina.

asas-funda-teclado-piano

Supporti per pianoforte digitale

Se abbiamo un pianoforte digitale portatile o una tastiera dobbiamo pensare anche al supporto. Non usate un tavolino pieghevole, non è sicuro ed è pure antiestetico per un concerto. È sbagliato mettere la tastiera su un tavolo da picnic, quello lasciamolo per le birre 🙂

Pensando sempre alla portabilità della nostra tastiera possiamo trovare dei supporti con un peso molto ridotto e abbastanza comodi da trasportare essendo ripiegabili. Possiamo portarli in mano mentre portiamo la tastiera e il pedale in una custodia a zaino.

Soporte de piano plegable y ligero

Supporto leggero e pieghevole per pianoforte

Pedale digitale per pianoforte

Questo è l’altro elemento che serve ad avere il pacchetto completo, i pianoforti hanno pedali che permettono di mantenere la nota nel tempo e sono indispensabili nell’interpretazione. Non dimenticate quindi di comprarne uno, soprattutto se ordinate un piano online e questo non è incluso; spesso si ordina una tastiera per poi accorgersi che manca il pedale costringendoci a fare un nuovo ordine e pagando così due volte le spese di spedizione. Acquistare il pedale online nello stesso ordine con la tastiera consente di risparmiare sulle spese di spedizione dove applicate, in più avrete sicuramente risparmiato sul prezzo dello stesso.

Ci sono pedali molto economici ma sono di plastica e di pessima qualità, dopo un po’ che si usano tendono a rompersi. In generale non sono comunque accessori costosi. Quelli di qualità vanno dai 20 ai 50€. Infine come già detto molti pianoforti vengono già forniti con il pedale sustain.

ejemplo de típico pedal de teclado piano

Pedale Sustain

Sgabello o panca per pianoforte

Un altro accessorio importante, soprattutto se abbiamo intenzione di studiare diverse ore al pianoforte. È importante scegliere una panca regolabile per evitare lesioni alla schiena e dolori. Se siete interessati all’argomento leggete questo tutorial sull’ergonomia e su come scegliere lo sgabello perfetto.

Musica e produzione audio

Alla fine di questa guida potreste essere interessati a pianoforti con funzioni DJ o di produzione musicale. Non esitate a dare un’occhiata a molte delle recensioni qui sotto.

Tra queste vi sono le tastiere musicali Yamaha PSR. Sia la serie professionale S che la E per principianti.
Si tratta di tastiere con controlli aggiuntivi per modificare la musica dal vivo (funzioni DJ).

D’altra parte ci sono anche pianoforti più completi e complessi che sono il sogno di ogni professionista ma parliamo di prezzi molto più alti rispetto ai pianoforti digitali che proponiamo in questa guida. Un esempio su tutti è il brand Nord Piano. Un vero sogno dotato di tutto e di più.

Un altro aspetto molto interessante è quello di creare la propria musica e i propri suoni da zero con uno strumento elettronico come le tastiere a sintetizzatore. Ma i sintetizzatori sono un po’ più complessi da gestire…

D’altra parte se volete semplicemente un controller MIDI economico da usare con il computer o volete saperne di più su come collegare il vostro pianoforte al computer qui vi lasciamo il link alla nostra sezione sulle tastiere MIDI

Se siete interessati ai pianoforti acustici e a coda date un’occhiata al nostro post sui tipi di pianoforte esistenti.

Recensioni e post di questa sezione: