Le migliori tastiere e pianoforti Yamaha 2021. Guida all’acquisto e opinioni

Prima di parlare dei modelli che abbiamo selezionato, diamo un’occhiata da vicino al marchio Yamaha per conoscerlo meglio. In seguito vi diremo quali sono le migliori tastiere Yamaha in base al prezzo attuale.

Assicuratevi anche di leggere il nostro post con la selezione dei migliori pianoforti digitali del momento in relazione a qualità e prezzo, e la nostra analisi con le tastiere musicali più economiche del momento degne di nota.

Yamaha è oggi uno dei maggiori produttori mondiali di strumenti musicali ed è rinomata per la qualità costruttiva e la precisione della messa a punto delle sue tastiere elettroniche. Nel mercato delle tastiere per pianoforte, compete principalmente con Casio e Roland, ed è una battaglia molto combattuta.

Jaime Echagüe

Autore

Consiglio

Tramite questo post è possibile controllare velocemente i prezzi dei pianoforti più interessanti attraverso collegamenti diretti con i diversi store. Se salvate questo post nei preferiti del vostro browser lo avrete sempre a disposizione in modo semplice e accessibile.

Su chi sia il creatore storico delle tastiere elettroniche la risposta è: non è Yamaha. Roland è stato il primo produttore di strumenti molto interessanti sin dagli anni ’70, e si prende davvero tutto il merito. Notate bene che ci riferiamo a pianoforti sensibili al tocco, che simulano cioè il sistema a martelletti di un pianoforte acustico.

Ovvero, la possibilità di regolare l’intensità con cui la nota suona in base alla forza con cui si preme il tasto. Il primo modello che Roland ha portato alla luce in questo senso è stato l’EP-30 Electronic Piano nel lontano 1974.

E la Yamaha?

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Sebbene Roland abbia fatto da apripista con le tastiere Hammer Actions, Yamaha dal canto suo costruiva pianoforti acustici di alta qualità da quasi 100 anni, con una profonda conoscenza del settore e della meccanica. Fu così che decise di iniziare a investire nel sistema Hammer Action. Oggi possiamo dire che Yamaha ha i sistemi migliori e che molti dei suoi modelli di pianoforti digitali sono ormai leader di mercato rispetto a Roland e Casio.

Quale tastiera Yamaha acquistare?

Dipende dalle singole esigenze. Yamaha offre un buon suono e una buona qualità in tutti i suoi aspetti, ma sarebbe scorretto dirvi che una tastiera da 150€ sia come una da 500€.

Una tastiera ottimale deve avere perlomeno i tasti sensibili (non necessariamente il sistema Hammer Action), minimo 61 tasti, avere l’ingresso per il pedale sustain, e raccomandiamo anche un ingresso MIDI per il collegamento al computer. 

Sulla base di quanto detto, faremo una rassegna di diversi modelli e di diversi prezzi di seguito, vincolata a prodotti con almeno 61 tasti e che godano, in generale, di una buona reputazione.

Meccanismo di azione del martelletto Yamaha

Alcune delle tastiere che andremo a mostrarvi hanno un sistema Hammer Action che imita il vero martelletto, secondo noi il sistema più adatto. Non mancheremo di includere nella lista anche tastiere senza questo sistema, quindi molto meno costose. Con l’Hammer Action avremo la stessa senzazione e peso di un tasto del pianoforte , e una dinamica simile in risposta a quanta forza esercitiamo.

Sistema GHS: Il più comune dei sistemi della Hammer Action. Non fa lievitare il costo della tastiera in modo eccessivo e allo stesso tempo offre una sensazione buona e sufficiente.

Sistema GH: Una meccanica di contrappesi avanzata imita la sensazione di un pianoforte a coda. I tasti bassi risultano più pesanti e gli alti più leggeri. Esistono inoltre i sistemi GH3, NW-GH che hanno tipi di tocco diversi per diverse esigenze. Stiamo però già parlando di pianoforti digitali costosi. Ecco il riferimento ufficiale per gli Hammer Action Yamaha Graded Hammer Action Types.

La nostra selezione di tastiere Yamaha 2020

Qui offriamo una selezione di tastiere musicali Yamaha che sarà davvero utile se state pensando di acquistare uno strumento marchiato con i tre diapason incrociati. Esistono diverse possibilità e cercheremo di essere obiettivi e imparziali. Se volete dare uno sguardo ad una selezione di tastiere di marchi diversi consultate la nostra selezione di pianoforti digitali con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Pianoforte digitale Yamaha P45 (Vecchio Yamaha P35)

Adesso parleremo della tastiera, del pianoforte o del pianoforte digitale portatile più acquistato in Europa e in America.

Lo scopo costruttivo è stato quello di imitare più possibile il comportamento di un pianoforte acustico.

Pochi suoni ma di eccellente qualità. Lo Yamaha P45 o Yamaha P45B (la B sta semplicemente per il colore nero) ha 88 tasti come un pianoforte acustico, un pedale sustain e il meccanismo Hammer Action con tecnologia GHS Yamaha.

Con prezzo inferiore ai 400€ non troverete un pianoforte digitale di questo livello a meno.
È adatto allo studio del pianoforte anche per il conservatorio (o scuola di musica classica) per molti anni.

Caratteristiche:

• 10 timbri di pianoforte professionali, suono Grand Piano, riverbero di alta qualità ed effetto Chorus.
• 64 note di polifonia.
• Tastiera Hammer Action GHS a 88 tasti con 4 livelli di sensibilità.
• Pedale Sustain incluso.
• Leggio incluso.
• Peso di 11,5kg.
• Ingresso cuffie, Ingresso USB Midi.
• Metronomo.
• Consigliato per i primi anni di Conservatorio.

Lo Yamaha P45 è l’evoluzione dello Yamaha P35 che ormai è fuori produzione. Conviene certamente acquistare lo Yamaha P45: è stato migliorato ed è più economico. Infine Yamaha ha investito parecchio su questo strumento, in termini di tecnologia e di contenimento del prezzo, per farne un best seller.

Se volete comprarlo in America o in Asia la prima e migliore soluzione è Amazon.
Vivendo invece in Europa visitate invece i link Thomann di questo post.

Tastiera Yamaha PSR E363 (Vecchio Yamaha PSR E353)

Le tastiere della linea Yamaha PSR sono tastiere elettroniche progettate per avere molti suoni a disposizione. L’intenzione qui non è quella di imitare un pianoforte acustico. Piace molto perché soddisfa i requisiti minimi che vi abbiamo indicato in precedenza e viene offerta ad un prezzo accessibile; meno di 200€.

Questa recente versione migliora la polifonia del precedente modello passando da 32 a 48 note. Un cambiamento interessante che lo mette in diretta competizione con il Casio CTK 3500. Yamaha PSR E363 e lo Yamaha PSR E353 hanno una tastiera sensibile a 61 tasti.

Presente anche un ingresso per il pedale sustain che, sebbene non incluso, è fondamentale per suonare in maniera espressiva.

Una cosa apprezzabile è che, considerata questa fascia di prezzo, sia dotato di porta USB Midi, il che permette il collegamento al computer che consente di scrivere partiture in programmi come Sibelius. Inoltre, la dotazione dello Yamaha PSR E353 comprende:

• Oltre 500 suoni e funzioni di Sintetizzatore.
• Peso di 4kg e funzionamento anche a batterie.
• Leggio incluso.
• Metronomo.
• Effetti di Chorus e riverbero.
• Altoparlanti integrati da 2,5W e 2 ingressi per cuffie.

Miglior prezzo monitorato fino ad oggi:

Pianoforte digitale Yamaha P125 (Vecchio Yamaha P115)

Parliamo ancora di pianoforti digitali portatili. Lo Yamaha P115 o Yamaha P115B fa meglio rispetto allo Yamaha P45; con un po’ più di budget a disposizione sarà una tastiera che dura una vita.

Questa nuova versione viene approfondita nella nostra recensione sullo Yamaha P125.
In sostanza, il nuovo modello possiede il doppio dei timbri di pianoforte rispetto al precedente. Si tratta di un miglioramento certamente gradito, ma non costituisce una vera differenza tra i due. A meno di 550€ lo Yamaha P125 e lo Yamaha P115 sono probabilmente le tastiere per pianoforte più equilibrate; tutto l’essenziale e un prezzo nei limiti.

Lo Yamaha P125 possiede lo stesso sistema Hammer Action GHS dello Yamaha P45 ma il suono è stato campionato con la tecnologia CF3S, superiore alla AWN presente nel P45. La qualità del suono è stata davvero migliorata.

È anche molto versatile come pianoforte da palco. È dotato di uscite di linea per collegamenti a mixer o amplificatori. Lo Yamaha P45 può essere collegato anche tramite l’uscita delle cuffie, in questo caso però, avremo bisogno di un accessorio esterno: un amplificatore di segnale.

Lo Yamaha P125 e lo Yamaha P115 sono dotati di altoparlanti integrati da 7W che permettono di suonare in sala prove o in piccoli ristoranti senza amplificazione extra. Altro grande vantaggio di questi due modelli è che, pur avendo un pedale di sustain incluso, accettano anche la pedaliera tripla, il che aiuta molto nel percorso di studi al conservatorio.
Ecco la lista delle altre funzionalità comuni ad entrambi i modelli

• 192 voci di polifonia.
• Modalità duetto per esecuzioni con l’insegnante.
• 19 Timbri.
• Funzione Superboost.
• Midi USB.
• LINE OUT stereo, ideale per esibizioni dal vivo.
• Due ingressi per cuffie.
• Funzione di registrazione.
• Controllo acustico IAC (Inteligent Acoustic Control).
• App Piano Manager.
• Effetti.
• Ottimo peso: solo11,8 kg

Sotto una recensione video dello Yamaha P125 di seguito altro video con lo Yamaha P115, il suo predecessore.

Tastiera Yamaha PSR E463 (Vecchio Yamaha 453)

Si tratta di una versione nuova e migliorata dello Yamaha PSR E453 che è la versione più potente delle tastiere entry-level della serie PSR E (la PSR S è la linea più professionale della gamma).
Per quanto riguarda l’ultimo modello, le novità sono:

• Funzionalità  di campionamento con Quick Sampling per creare i propri suoni e loop.
• 15 ritmiche in più rispetto al PSR E453, inclusi un numero maggiore di ritmi latini.
• Possibilità di registrare l’audio in formato .WAV (80 minuti)
• Il PSR E463 è dotato della funzione Groove Creator per creare ritmi personalizzati a partire dai pattern preimpostati.

Non perdete la recensione completa dello Yamaha PSR E463 con confronti molto interessanti.

Naturalmente ha una qualità proporzionale al prezzo il che lo differenzia dallo Yamaha PSR 363.
La cosa gradevole è la presenza di più suoni sudamericani rispetto al suo predecessore. Per imparare a suonare il pianoforte, non volendo o potendo acquistare un pianoforte con il sistema Hammer Action, è il più economico della lista con la porta USB MIDI e ingresso per il pedale sustain. Il 463 è indicato se avete bisogno molti suoni e non avete bisogno di imparare il pianoforte in senso classico.

Tastiera Yamaha PSR F51 (Vecchio PSR F50)

Includiamo anche questa tastiera, ma con delle avvertenze. Si tratta una delle migliori tastiere elettroniche a meno di 100€ e la mettiamo nella lista per offrire una scelta d’acquisto a tutti, ma non la raccomandiamo perché per poco di più possiamo acquistare la prima di questa lista: lo Yamaha PSR E353 che ha tutto l’indispensabile.

Lo Yamaha PSR F51 ha 61 tasti e un bel po’ di suoni, ma non ha né l’ingresso per il pedale sustain né la tastiera dinamica. Si tratta quindi di uno strumento limitato; manca anche l’ ingresso Midi USB.

L’acquisto di una tastiera come questa è consigliato solo se si vogliono studiare gli accordi e comporre ma non disponendo neanche di una porta USB MIDI si è davvero limitati anche in questo. Naturalmente se non disponete di un budget che superi quello dello Yamaha PSR F51, tenete presente che, date le sue limitazioni, vi raccomanderemo sempre lo Yamaha PSR E353. Almeno, se non vi dovesse piacere, è facilmente rivendibile.

Con le suddette informazioni abbiamo finito la nostra selezione delle migliori tastiere Yamaha, speriamo che abbiate trovato questo post utile. Come abbiamo detto prima, se volete prendere in considerazione altre marche vi consigliamo la nostra selezione con i migliori pianoforti digitali. Qui sotto troverete tutte le nostre recensioni su tastiere e pianoforti Yamaha e altri post interessanti. Grazie per la lettura!

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